Il programma degli eccellenti interpreti della musica barocca italiana si aprirà questo venerdì sera nella Sala Concerti di Klaipėda, un vero tesoro della musica barocca italiana – un repertorio unico che ha profondamente influenzato la musica di tutta Europa. I “Ritratti. Virtuosi del barocco italiano” sarà eseguito da Vincenzo Lai (flauto, Italia) e Nijolė Dorotėja Beniušytė (clavicembalo, Lituania, Italia), che spesso si esibiscono in concerto sotto il nome di “Meeting Ensemble of Musicians”.
Flautista carismatico
Il flautista italiano V. Lai, nato in Sardegna, ha studiato a Parigi presso la prestigiosa Ecole Normale de Musique A. Cortot, dalla quale ha ottenuto il massimo dei voti. Ha poi conseguito il master presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha continuato la sua formazione presso la California State University di Fullerton e ha conseguito un dottorato in arti musicali presso l’Università di Houston.
Il flautista si esibisce attivamente in Europa (Inghilterra, Italia, Francia, Spagna, Grecia, Lussemburgo, Germania, Lituania) e negli Stati Uniti come solista e membro di formazioni da camera.
L’esecutore è molto apprezzato per la sua musicalità, la sua eccellente tecnica e il suo carisma scenico.
Attualmente è direttore artistico del festival musicale internazionale “Tra Mare, Stelle e Magia” e insegna flauto traverso al Conservatorio di Musica di Cagliari.
Non solo suonare il clavicembalo
La clavicembalista ND Beniušytė, che ha completato gli studi magistrali presso l’Accademia lituana di musica e teatro, continua il suo percorso creativo in Italia. Ha studiato all’Accademia HAMU di Praga, l’interprete ha ottenuto il massimo dei voti nel programma magistrale in clavicembalo e strumenti storici a tastiera presso il Conservatorio di Musica Alfredo Casella dell’Aquila.
ND Beniušytė partecipa attivamente a vari festival internazionali in Lituania, Italia e altri paesi. Come solista si esibisce con diverse orchestre, tra cui l’Orchestra “Musica Humana”, l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra di Musica Barocca del Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, l’Orchestra da Camera di Klaipėda, il Quartetto Čiurlionis.
Oltre all’attività concertistica e didattica, lavora anche come manager culturale, è fondatrice e direttrice artistica di VšĮ “Musica Vitale”, del concorso internazionale di musica giovanile di Vilnius “Premio Scarlatti” e del festival internazionale di musica “Le strade d’ Europa”. Organizzatore e direttore artistico “Lituania-Italia”. Dal 2023 è direttrice del festival di musica antica Banchetto musicale.
Rivelerà lo spirito dei tempi
Programmi “Ritratti. Virtuosi del Barocco Italiano” è composto da brani per flauto e clavicembalo che rivelano lo spirito della musica dell’epoca. Grazie al suo timbro espressivo e alle sue caratteristiche virtuosistiche, il flauto è capace di trasmettere le note più dolci e più Il clavicembalo è diventato il più voce emblematica del Barocco: senza di essa sarebbe difficile immaginare un concerto di musica antica.
I compositori selezionati per il concerto hanno trasmesso perfettamente lo spirito della musica del loro tempo. Alcuni di loro vissero e crearono esclusivamente in Italia, dove perfezionarono il famoso “stile italiano”, altri coltivarono questo stile all’estero, divennero solisti acclamati e pubblicarono opere che viaggiarono nei centri musicali più importanti del continente.
Uno degli autori presenti al concerto, Pietro Antonio Locatelli, è un “emigrato culturale” che ha diffuso la lingua italiana nel mondo della musica barocca. Non era solo un compositore ma anche un violinista leggendario. Si dice che in tutta la sua carriera solista abbia commesso un solo errore e che sia stato una delle ispirazioni del geniale violinista Niccolò Paganini. Lo stile altamente virtuosistico di PA Locatelli influenzò anche il suo lavoro sul flauto, l’unico strumento musicale oltre al violino per il quale scrisse opere solistiche.
Musica cristallina
La compositrice Anna Bon di Venezia conobbe la musica presso la famosa scuola dell’Ospedale della Pietà di Venezia, dove insegnò lo stesso Antonio Vivaldi. Dopo gli studi fece carriera in Germania, lavorando nei campi più importanti, dove divenne nota come virtuosa della viola. La musica per flauto del compositore è un esempio dello stile veneziano: vivaci passaggi virtuosistici, che ricordano i concerti di A. Vivaldi, si combinano con temi di stile galante e creano un’impressione musicale evocativa.
Tomaso Albinoni è uno dei più importanti compositori italiani dell’epoca barocca. È stato acclamato per le sue produzioni teatrali, concerti e sonate. La sesta opera di Albinoni è un insieme di dodici sonate che possono essere eseguite per violino o flauto. Queste straordinarie composizioni contengono movimenti lenti stimolanti, danze energiche e Allegro virtuoso, creati in uno stile che tocca immediatamente il cuore degli ascoltatori con la sua chiarezza cristallina e semplicità.
Ha incarnato la grande tradizione
I compositori Pietro Domenico Paradisi e Domenico Scarlatti incarnano al meglio la grande tradizione clavicembalistica italiana.
PD Paradisi è diventato famoso in tutto il mondo proprio grazie alla sua musica strumentale per clavicembalo. Si distingue per il suo stile virtuoso, sofisticato e fantasioso, che assicura alla sua musica un’enorme popolarità. La meravigliosa eredità delle sonate di D. Scarlatti aprì la strada alla forma sonata, che divenne la forma più amata dell’era classica. Il talentuoso solista virtuoso D. Scarlatti si stabilì a Madrid, dove, dopo aver conosciuto gli elementi della musica iberica, sviluppò uno stile unico nell’intero panorama della musica barocca per clavicembalo.
Il concerto avrà luogo alle 18:30. La sala al primo piano della Sala Concerti di Klaipėda. E lo stesso giorno alle 14:00 si terrà anche una sessione didattica di ND Beniushytė al clavicembalo.
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