I negozi nel nostro paese offrono ai propri clienti una vasta selezione di cagliata di formaggio. Pochi però sanno che il nome “Lietuviškas varškės sūris” può essere utilizzato solo da pochi produttori con uno speciale marchio di indicazione geografica protetta. Il formaggio bianco lituano può essere definito solo un prodotto prodotto secondo la descrizione approvata a livello UE, il cui metodo di produzione non è praticamente cambiato nel corso dei secoli nel nostro paese.
Nel 2013 la Commissione europea ha aggiunto il nome “Lituviškas varškės sūris” al registro delle indicazioni geografiche protette. L’azienda “Pieno žvaigždės” è stata la prima nel paese ad ottenere il permesso di contrassegnare le confezioni di ricotta con l’indicazione geograficamente protetta.
Il formaggio è fatto alla vecchia maniera
L’Associazione dei produttori lattiero-caseari lituani “Pieno centras” sottolinea che il formaggio bianco lituano viene prodotto utilizzando un metodo antico, quando il latte viene cagliato utilizzando solo lievito lattico, senza l’uso di enzimi o processi di maturazione.
“È proprio questo metodo di produzione tradizionale che conferisce al formaggio bianco lituano la sua particolarità: un leggero sapore di latte”, spiega Egidijus Simonis, direttore di “Pieno centro”.
Secondo gli storici dell’alimentazione, le origini del formaggio bianco nella nostra regione risalgono all’antichità: veniva prodotto diverse migliaia di anni fa. Questo formaggio era senza dubbio popolare ai tempi del Granducato di Lituania. La cagliata di formaggio viene menzionata per la prima volta nel XVI secolo nelle fonti scritte sopravvissute degli inventari dei manieri. Fino ad oggi la produzione del formaggio bianco si è conservata in modo tradizionale in tutta la Lituania, mentre nelle regioni circostanti questo formaggio viene prodotto solo sulle sopravvissute cosiddette “Isole Lituane”.
È proprio a causa delle specificità della produzione e del fatto che è unico in Lituania che questo formaggio è incluso nel registro dell’UE come patrimonio protetto e contrassegnato con il segno “Indicazione geografica protetta”.
“Fino ad ora, la ricotta veniva spesso prodotta nelle nostre fattorie. È parte integrante del patrimonio culinario e nazionale della Lituania e dell’immagine del paese. Possiamo essere giustamente orgogliosi di poter servire agli ospiti stranieri un autentico formaggio bianco lituano, che non è si trovano in Italia, in Francia o in altri paesi famosi per i loro formaggi”, racconta E. Simonis.
Un prodotto eccezionale
“La particolare etichettatura legata alla zona geografica non testimonia solo la qualità e l’esclusiva ricetta. Questa è la garanzia che non potrete assaggiare un prodotto del genere da nessun’altra parte”, afferma Edita Stasytienė, capo tecnologa della filiale “Kauno pienas” dell’azienda “Pieno žvaigždės”.
Attualmente l’azienda produce due prodotti con il marchio “Dvaro” a indicazione geografica protetta: ricotta lituana e ricotta lituana con cumino.
Il tradizionale formaggio bianco lituano viene ancora prodotto a mano, non solo la ricetta del formaggio ma anche la forma sono rigorosamente regolamentate.
I documenti ufficiali dell’UE affermano che il formaggio bianco lituano, contrassegnato con un’indicazione geografica protetta, è prodotto senza additivi alimentari, aromi o coloranti. È consentito condirlo solo con sale e spezie tradizionalmente coltivate nella nostra regione: cumino, aglio, menta e altri. La ricotta dal gusto puro è prodotta senza aggiunta di erbe o sale.
Il formaggio bianco lituano può essere preparato non solo fresco, ma anche affumicato, fritto o essiccato.
“In Lituania, la ricotta lituana fa ancora oggi parte del rituale di vari incontri, battesimi, matrimoni e altre celebrazioni familiari, ed è un ottimo regalo di benvenuto per chi va all’estero”, spiega E. Stasytienė.
Aggiunge che questo prodotto lattiero-caseario è essenziale quotidianamente. È consuetudine mangiare formaggio bianco fresco da solo, con marmellata o miele, per preparare dei panini. La ricotta fritta e affumicata è uno spuntino popolare durante i picnic nella natura ed è consuetudine portare il formaggio secco durante un lungo viaggio.
Perché la forma del formaggio è triangolare?
La vera ricotta tradizionale lituana ottiene la sua forma caratteristica riempiendo la cagliata nei tradizionali sacchetti di formaggio triangolari. All’estremità più larga del formaggio, la garza viene legata e pressata.
In questo modo si forma un biglietto da visita unico del formaggio bianco lituano: l’impronta del nodo del sacchetto del formaggio sull’estremità spessa del formaggio.
La forma del sacchetto per formaggio a prisma triangolare è stata determinata dal fatto che il formaggio bianco fresco è fragile. Per mantenere la forma originale, è più facile estrarre il formaggio intatto da un sacchetto di formaggio triangolare che da un sacchetto di forma diversa.
I lituani hanno conservato antiche tradizioni
Nei documenti ufficiali dell’UE, l’antica tradizione della produzione della ricotta lituana è descritta come segue: dove il pasto veniva cotto nel forno per il pane, dopo il raffreddamento, veniva posta all’interno una tazza di latte acido e conservata fino a quando le proteine non aumentavano. verso l’alto. La pentola tirata è stata trasformata in un raro sacchetto di formaggio triangolare in tessuto e appesa a scolare. Il sacchetto di formaggio ripieno di cagliata così preparata veniva pressato con apposite presse oppure posto su un supporto duro, coperto da un tavolo e pressato con una pietra.
Per conservarlo più a lungo ed evitare che si deteriorasse, il formaggio veniva salato, cotto fresco o affumicato a scopo di conservazione. La cagliata di formaggio destinata a una conservazione più lunga veniva essiccata. Questa tecnologia di produzione del formaggio ha permesso di fare scorta di cibo per tutto l’inverno.
Contrassegnare un’origine esclusiva
I prodotti contrassegnati con un’indicazione geografica protetta sono caratterizzati da un’origine esclusiva: la loro qualità o altre caratteristiche sono legate a una zona geografica specifica.
Il sistema delle indicazioni geografiche protette nell’UE è stato creato per aiutare i produttori di prodotti legati a un’area geografica a garantire un’equa remunerazione per le caratteristiche dei loro prodotti, nonché un’equa protezione dei nomi come diritti di proprietà intellettuale sul territorio dell’UE.
Allo stesso tempo è un vantaggio per i consumatori, perché hanno la possibilità di ottenere informazioni chiare su prodotti esclusivi.
Questa pubblicazione è finanziata dal Ministero dell’Agricoltura.
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