Dopo il sorteggio per i campionati, è apparso chiaro che nel primo turno del singolare maschile, il 33enne di Vilnius dovrà affrontare la sfida del tennista italiano Salvatore Caruso (ATP-261).
Il torneo si giocherà su terra battuta, ed è proprio questa superficie che può tranquillamente essere definita l’italiano due anni più giovane di lui.
Nella sua carriera S. Caruso ha disputato più di 830 partite in tornei di diverse categorie, di cui quasi 500 su terra battuta. Il tennista ha vinto due tornei Challenger, ha raggiunto il terzo round del Roland Garros e le semifinali del campionato ATP 250 in Croazia.
Nella classifica ATP di singolare, il maestro delle carte è salito al posto più alto in passato al 76° posto, e in questa stagione sono state ottenute 23 vittorie su 45 incontri. Vero è che va segnalato che durante la selezione della scorsa settimana per il torneo Challenger S. Caruso è stato fermato da un infortunio e non ha terminato l’incontro.
I tennisti lituani e italiani sono ben noti. Nel 2015 e nel 2019 hanno combattuto nel Challenger Championship, e Richard ha vinto entrambe le volte, ma gli incontri sono stati giocati su una superficie dura molto più adatta.
Dopo aver vinto quest’anno 21 duelli su 34, R. Berankis arriva in Italia dopo un’infruttuosa selezione a Wimbledon, quando fu sconfitto al secondo turno. Sarà solo il secondo torneo per il lituano in questa stagione sulla terra battuta.
Il montepremi del torneo in Italia è di 118mila euro.
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