Il leader del Giro d’Italia ha cambiato il penultimo giorno: P. Rogličius, nonostante i problemi con la sua bici, ha sfiorato il titolo di vincitore

Sabato è proseguita la 106esima edizione della prestigiosa corsa maschile di ciclismo su strada di più giorni, il Giro d’Italia.

Nella penultima – la 20a – tappa, gli atleti attendevano una gara di 18,6 km con partenza separata, il cui arrivo era previsto su un ripido pendio. Lo sloveno ha giocato in modo impressionante qui Primoz Roglicio. Il leader della squadra “Jumbo-Visma” ha coperto la distanza in 44 minuti. 23 sec. ed è stato il più veloce nonostante avesse problemi con la catena della bici. Sono 40 secondi. ha superato il britannico con indosso la maglia da leader “rosa”. Gerint Thomas (Ineos Grenadiers) e 42 sec. – un altro portoghese preferito João Almeida (Emirati della squadra degli Emirati Arabi Uniti). Questi tre sono anche i leader generali.

Dopo aver vinto la tappa, P. Rogličius è salito al primo posto assoluto per la prima volta nella gara di quest’anno. Sloveno appena 14 secondi. superato G.Thomas, e già 1 minuto avanti a J.Almeidas. 15 sec. predominanza

“Avrei potuto perdere tutto a causa di questi problemi di catena, ma alla fine è stato un lieto fine”. Non sono ancora un campione, ma ora la situazione è buona”, ha detto P. Rogličius.

Da parte sua, G. Thomas non ha nascosto la sua delusione: “Primožas ha meritato questa vittoria. Ha avuto problemi con la sua bici ed è arrivato ancora sui 40 anni. più veloce di me posso solo togliergli il cappello. Se qualcuno mi avesse detto a febbraio che sarei arrivato secondo al Giro d’Italia, non ci avrei creduto. Tuttavia, ora provo anche un po’ di amarezza. Sono sicuro che dopo un po’ apprezzerò quello che ho fatto e sarò orgoglioso del mio risultato”.

Ignata Konovalov (Groupama-FDJ) è arrivato sabato 81° (+8:44) e 105° assoluto (+4:43:22). Il francese è il miglior pilota tra i compagni di squadra lituani Thibaut Pinot si classifica 5° (+5:43).

Domenica gli atleti avranno ancora una distanza di 126 km in pianura. Lì, “appoggiati indietro” per 14 secondi. sarà quasi impossibile, e i velocisti dovranno lottare per la vittoria della tappa.

I. Konovalov, 37 anni, partecipa al Giro d’Italia per l’ottava volta in carriera. Ha raggiunto il traguardo solo nel 2019 e nella sua prima gara nel 2009 ha vinto l’ultima – la 21esima – tappa, superando l’intera costellazione del ciclismo.

Il Giro d’Italia non è solo una corsa ciclistica, ma un viaggio di tre settimane di quasi 3.500 km attraverso paesaggi spettacolari. L’arrivo della 106ª corsa ciclistica maschile è previsto per il 28 maggio.

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Alfieri Mazzi

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