I partiti di destra italiani si preparano alle elezioni previste per settembre

Il partito “Fratelli d’Italia” di Giorgia Meloni, che ha radici neofasciste, ha attualmente il 23-25% di consensi. elettori, secondo i sondaggi.

Ma per formare un governo ha bisogno del sostegno degli alleati, del partito di centrodestra Forza Italia dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e della Lega Anti-Immigrazione di Matteo Salvini.

Le discussioni tra i tre leader avrebbero dovuto concentrarsi su chi sostituirà il premier uscente dopo il crollo della coalizione di governo del premier Mario Draghi.

Meloni, il cui partito segue una piattaforma cristiana nazionalista, anti-immigrazione ed euroscettico, ha affermato questa settimana che senza un accordo su un presidente del Consiglio “un’alleanza per governare insieme non ha senso”.

Ma la Lega di Salvini vuole che sia il partito con più voti a decidere il presidente del Consiglio e spera di migliorare la propria posizione dopo le elezioni.

“Chi otterrà più voti deciderà chi guiderà il Paese per i prossimi cinque anni”, ha detto Salvini in televisione dopo l’incontro.

I media hanno citato Salvini dicendo che avrebbero “ottenuto il 20%” dei voti.

“Lyga”, membro della coalizione di governo populista dopo le elezioni del 2018, detiene attualmente il 12-14%. sostegno degli elettori, mostrano tre sondaggi pubblici. I risultati sono stati pubblicati mercoledì dal Corriere della Sera.

Secondo i media, Berlusconi, il cui partito Forza Italia dovrebbe ottenere tra il 7 e il 10 per cento. voti degli elettori, timori che se G. Meloni sarà nominato Presidente del Consiglio, gli elettori avranno paura delle sue opinioni estreme.

Nove legislatori, inclusi tre ministri, hanno lasciato il partito dopo che Forza Italia ha lasciato il governo di Draghi la scorsa settimana.

Anche la Lega e il movimento populista Five Star (M5S) hanno posto fine al loro sostegno alla coalizione di Draghi, che doveva durare un altro anno fino alle elezioni del 2023.

I Fratelli d’Italia sono stati l’unico grande partito a non unirsi al governo di Draghi quando è stato nominato leader della terza economia più grande dell’eurozona nel febbraio 2021.

All’estremo opposto della scala politica, il Pd di centrosinistra gode di un sostegno simile ai “Fratelli italiani” secondo i sondaggi, ma dovrebbe assicurarsi il potere senza stringere alleanze con altri partiti.

In questo contesto di incertezza, l’Italia sta attuando riforme radicali in cambio di miliardi di euro di fondi europei per la ripresa post-pandemia. Anche l’inflazione è in rapido aumento nel paese e l’approvvigionamento di fonti energetiche è fonte di preoccupazione nel contesto della guerra in corso in Ucraina.

Alfieri Mazzi

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