Il tanto atteso duello dei pesi massimi agli European Wrestling Championships tra Mantos Knystautas E Rafal Krajewski concluso con un risultato 3:1 a favore del lituano. Il risultato è scivoloso, ei sei minuti durano in modo anomalo. Non importava che la Polonia non avesse ancora vinto contro Manta. L’abilità del vicino è aumentata e il corpo ha prodotto diversi chilogrammi di una miscela di muscoli e grasso. Non dobbiamo dimenticare che il polacco è un grande lanciatore e i nostri atleti lo hanno sperimentato sulla loro pelle. Questi ingredienti si sono uniti e, alla fine, abbiamo assistito a uno spettacolo nervoso. D’altra parte, neanche Mantas sta fermo. Ultimamente il lituano ha arricchito il suo arsenale di attacchi a terra, che ha mostrato nel primo tempo, quando, dopo aver corretto la presa delle mani, è sceso dal palo per la seconda volta con un tiro da due punti.
Quarto di finale contro l’Armenia Davide Ovasapian era assolutamente diverso. L’avversario più basso e mobile appartiene alla categoria dei cosiddetti spacciatori, che cercano di spezzare l’avversario con la pressione fisica. Forse è per questo che Mantas ha sfruttato i punti di forza del suo avversario di 25 anni e dall’inizio del duello ha preso il controllo del centro del tappeto con un lavoro manuale fluido e ha vinto l’attività sul pavimento. Al primo piano, Mantas ha deciso inaspettatamente un nuovo schema di continuazione: è saltato in avanti sulla testa e ha abbattuto un armeno che ha cercato di alzarsi. Vero, ha perso subito un punto, ma il risultato era già piacevolmente positivo. I combattimenti dei pesi massimi non sono mai stati caratterizzati da acrobazie tecniche, quindi c’era già una base abbastanza decente per la vittoria. Questo è ciò che pensa la maggior parte delle persone che conoscono i dettagli del wrestling. Ma l’armeno ha provato a rompere gli stereotipi nel secondo tempo. Ovasapyan ha trovato due punti dopo aver avuto la sua occasione sul campo, ma la vigilanza e la giusta reazione hanno salvato Manta. Il lituano ha afferrato il collo dell’avversario sul muro e si è messo in una posizione pericolosa. Il signor Knystautas ha mantenuto il punto di vantaggio fino al fischio finale e ha festeggiato la vittoria con il risultato 5:4.
Il prossimo concorrente in semifinale non è altro che il leggendario turco, dieci volte campione europeo, cinque volte campione del mondo e tre volte medaglia olimpica. Riza Kayaalpas.
Negli ultimi anni, Mantas Knystautas ha lottato con il turco alle Olimpiadi di Tokyo e l’anno scorso al Torneo Internazionale Mateo Pellicone in Italia. Riza Kayaalpa era doppiamente capace.
La semifinale sarà seguita dall’ambasciatore della Repubblica di Lituania in Croazia Jūratė Raguckienė.
Domani, nella piccola finale, il lottatore che ha perso l’incontro di oggi lotterà per il bronzo con la coppia vincente composta da Boris Petrusičius dalla Serbia e Oskar Marvik dalla Norvegia.
Paolo Galkina (77kg) Il greco non ha mai mostrato miracoli nel wrestling prima, quindi era improbabile che lo facesse Christos Koutsouridis salterà sopra l’ombelico. Non ho saltato. Paulius ha afferrato perfettamente il bordo del tappeto greco e lo ha scrollato di dosso con successo con un’azione da quattro punti. I greci hanno deciso di essere disperati, hanno cercato di trovare la loro ragione sullo schermo del monitor, ma non hanno ottenuto nulla e l’esame è costato loro un punto in più a favore di Paul. 5:2.
Sfortunatamente, le aspettative per gli ottavi di finale sembravano più tristi. Paulius ha avuto l’opportunità di solleticare i nervi del campione del mondo 2017 e plurivincitore del campionato europeo nel primo tempo. A Viktor Nemes della Serbia, ma lo sforzo non è stato sufficiente. A sua volta, il serbo ha effettuato due tiri nel secondo tempo e si è qualificato per i quarti di finale.
Nel turno successivo, la serba ha sconfitto la moldava Alexandrina Gutu e in semifinale affronterà l’ungherese Zoltan Levai. Questo duello determinerà il destino di Paulius in campionato. In caso di vittoria di V. Nemeš, Paulius lotterà per l’accesso alla piccola finale di sabato.
Martyn Nemsevicius (87 kg) la barriera olandese è ancora troppo alta. Il lituano ha perso contro il campione mondiale di wrestling junior a Marcel Sterkenburg dai Paesi Bassi in seguito 0:10. Il duello è diventato un’immagine speculare dell’Open di Zagabria di febbraio. Proprio come qualche mese fa, a Martyn è mancata la stessa ‘spalla’ e iniziativa olandese. E il risultato è simile. Vendetta fallita.
Risultati lituani:
GR – 130 kg 1/2 fine. Mantas KNYSTAUTAS – Riza KAYAALP (TUR)
GR – 130 kg 1/4 sottile. Mantas KNYSTAUTS – David OVASAPYAN (BRACCIO) 5:4
GR–130 kg 1/8 sottile. Mantas KNYSTAUTAS – Rafal Andrzej KRAJEWSKI (POL) 3:1
GR – 77 kg 1/8 sottile. Paulius GALKINAS – Viktor NEMES (SRB) 1:5
GR-77 kg qual. Paulius GALKIN – Christos KOUTSOURIDIS (GRE) 5:2
GR-87 kg qual. Marcel STERKENBURG (NED) – Martynas NEMSEVICIUS 10:0
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