Il politico italiano Andrea Cozzolino, sospettato di corruzione nell’inchiesta in corso che sta scuotendo il Parlamento europeo, è stato posto agli arresti domiciliari.
Un giudice di Napoli ha disposto la scarcerazione di Cozzolino, 60 anni, ma posto agli arresti domiciliari. Cozzolino è stato arrestato venerdì in base a un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità belghe.
La giustizia italiana sta attualmente esaminando una richiesta di estradizione dei pubblici ministeri belgi. Il giudice ha quindi stabilito che non vi era alcun rischio di fuga di A. Cozzolino.
Gli investigatori belgi hanno accusato i politici italiani di accettare tangenti da paesi terzi – Qatar e Marocco – in cambio dell’uso della loro influenza come legislatori dell’UE. A. Cozzolino non si confessa colpevole.
Un’udienza sulla possibile estradizione di A. Cozzolino in Belgio è previsto martedì mattina davanti alla Corte d’Appello di Napoli.
I legali di Cozzolino hanno definito il suo arresto e la sua carcerazione “umilianti e ingiustificati”, secondo l’agenzia di stampa Ansa. Cozzolino ha accettato di collaborare con gli investigatori da quando lo scandalo per corruzione è iniziato a dicembre, ha detto l’avvocato.
L’immunità di Cozzolino come legislatore dell’UE è stata recentemente revocata.
Il politico italiano è uno dei tanti eurodeputati sospettati di traffico d’influenza in questo caso. Lo scandalo ha scosso il Parlamento europeo quando le autorità belghe hanno arrestato il vicepresidente Eva Kaili.
Kaili, ex giornalista televisiva greca, ha perso il lavoro dopo essere stata arrestata per corruzione e riciclaggio di denaro.
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