“I legami tra i nostri due paesi saranno sempre forti e la guerra in Ucraina li ha resi ancora più forti”, ha detto Draghi.
Il presidente russo Vladimir Putin “pensava di poterci dividere. Ha fallito”, ha detto Draghi a Biden.
“Siamo uniti”, ha aggiunto il presidente del Consiglio italiano.
Draghi ha definito “carneficina” l’aggressione russa in Ucraina e ha affermato che è giunto il momento di “pensare attentamente” a un cessate il fuoco.
“La gente vuole pensare a un cessate il fuoco ea negoziati credibili”, ha detto.
Biden, che ha salutato Draghi nello Studio Ovale, ha anche salutato l’unità occidentale, dicendo ai giornalisti nei commenti che “Putin pensava di poterci dividere, ma ne siamo usciti tutti più forti”.
Nonostante la dipendenza dell’Italia dal gas russo ei legami tradizionalmente amichevoli di Roma con Mosca, il governo di Draghi sostiene attivamente gli sforzi per punire la Russia per la sua aggressione in Ucraina.
Insieme ai suoi alleati occidentali, Roma ha inviato armi a sostegno di Kiev, nonostante la crescente preoccupazione all’interno del governo di unità nazionale di Draghi per la mossa.
Draghi ha anche promesso di sostenere eventuali sanzioni dell’UE contro il settore energetico russo, indipendentemente dai rischi: attualmente il 40%. Le importazioni italiane di gas naturale provengono dalla Russia.
L’UE sta attualmente valutando la possibilità di eliminare gradualmente le importazioni di petrolio dalla Russia, sebbene la mossa non influirà sulle enormi esportazioni di gas del paese.
La Germania ha escluso un embargo immediato su tutta l’energia russa, in particolare sul gas naturale, sebbene miri a porre fine alle importazioni russe di petrolio entro la fine di quest’anno.
Contrariamente alle aspettative, “l’Italia non è contraria alle sanzioni sul gas”, ha osservato Luigi Scazzieri, ricercatore senior presso il Centro europeo per la riforma.
Scazzieri ha sottolineato che mentre alcuni potrebbero accusare l’Italia di nascondersi dietro la Germania, anche Roma sta “facendo passi attivi” per diversificare le sue fonti energetiche, compreso un recente accordo con l’Algeria.
“È una vittoria per tutti”
L’incontro tra Biden e Draghi alla Casa Bianca ha avuto luogo in vista degli importanti vertici del G-7 (G-7) e della NATO che si terranno in Europa il mese prossimo. Oltre all’Ucraina, i leader dovrebbero anche discutere dell’economia globale, della sicurezza energetica europea e del cambiamento climatico.
Biden, che è molto concentrato sul ripristino delle relazioni USA-Europa che si sono deteriorate sotto la presidenza del suo predecessore Donald Trump, ha detto a Draghi che “un’Unione Europea forte è nell’interesse degli Stati Uniti. Uniti”.
“È una vittoria per tutti”, ha detto.
I legami di Draghi con gli Stati Uniti sono estremamente stretti.
Ha conseguito il dottorato in economia presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e ha lavorato presso la Banca Mondiale e la banca di investimento americana Goldman Sachs. Per otto anni è stato anche Presidente della Banca Centrale Europea.
Mentre si trova a Washington, Draghi riceverà l’Atlantic Council Award per l’eccezionale leadership internazionale.
Sarà presentato mercoledì dal Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen durante una cerimonia.
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