La Polonia sarebbe pronta a fornire all’Ucraina aerei da combattimento F-16 se una tale decisione venisse presa con i suoi alleati occidentali, ha detto mercoledì il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

“Se fosse una decisione a livello della NATO, sarei favorevole all’invio di questi aerei da combattimento”, ha detto Morawiecki in un’intervista al quotidiano tedesco “Bild”. “La mia valutazione si basa su ciò che i paesi della NATO decidono insieme”.

Gli alleati occidentali dovrebbero coordinare qualsiasi fornitura di aerei da combattimento, “perché questa è una guerra molto seria, e la Polonia non è in questa guerra, la NATO non è in essa”, ha detto Morawiecki, aggiungendo che una tale decisione richiede “una discussione strategica da parte di tutto il Nato”.

I paesi occidentali solo di recente hanno accettato di inviare pesanti carri armati in Ucraina, ma Kiev, che sta combattendo un’invasione russa, sta già chiedendo F-16 americani.

Gli Stati Uniti hanno finora escluso la fornitura di F-16 all’Ucraina, ma altri partner sono più ricettivi all’idea.

La Slovacchia ha annunciato che potrebbe inviare caccia russi MiG-29, mentre i politici olandesi hanno parlato di F-16.

La decisione di inviare i principali carri armati occidentali è arrivata dopo mesi di sforzi di lobbying da parte di Kiev e settimane di intensi colloqui tra gli alleati occidentali.

Un punto di svolta importante è arrivato a gennaio quando, sotto la pressione degli alleati tra cui la Polonia, Berlino ha accettato di inviare carri armati Leopard tedeschi agli ucraini.

La politica di Berlino nei confronti dell’Ucraina ha aumentato la sfiducia nei confronti della Germania, soprattutto nei “paesi dell’Europa centrale e orientale”, ha detto Morawiecki.

“La Germania ha la capacità di fornire molto più sostegno di quanto abbia fatto finora, ha potere decisionale nell’Unione Europea, ha soldi per l’Ucraina, ha potere diplomatico”, ha detto il primo ministro polacco.