La vittoria della Lituania nel campionato italiano nella gara della serie “Mitjet” è diventata chiara solo dopo il verdetto dei giudici – Respublika.lt

1 foto

Povilas Jankavicius. Foto degli organizzatori dell’evento.

L’ultima gara sprint del fine settimana Mitjet Italia Racing Series 2022 a Misano in Italia passerà sicuramente alla storia delle corse, e i piloti italiani Mr. Desideri e Mr. De Marco vorranno dimenticarla e nell’ultima tappa, per coloro che stavano già “misurando” il titolo di vincitori del campionato, le carte sono state rimescolate per gli italiani da P. Jankavičius, il pilota del team lituano “Arctic Energy”. La fortuna è stata più favorevole al connazionale, ma il verdetto finale per lo stesso numero di punti è stato assegnato dai giudici del concorso.

“Sapevamo davvero che saremmo saliti sul podio alla fine della stagione. Io e la squadra credevamo che avremmo potuto vincere il campionato se tutto fosse andato bene all’ultimo round di Misano. Durante la gara è andato tutto bene, ma una finale così non si poteva prevedere, – il lituano P. Jankavičius ha raccontato il dramma della gara che si è svolta in Italia questo fine settimana – Mi sono comportato molto bene durante le qualifiche, essendo la pista bagnata, sono state conquistate due “pole”. M. Desideri e P. De Marco non sono stati aiutati dalla pioggia e si sono ritrovati ultimi nella top ten.

Dopo tre gare nel fine settimana, i tre leader del campionato sono vicini ai punti come lo sono stati per tutta la stagione. La quarta gara doveva decidere il vincitore della stagione. Il formato della competizione è che dopo aver terminato la seconda gara, la top ten viene invertita e il vincitore inizia la quarta gara dalla decima posizione.

Povilas Jankavičius, partito dalla nona posizione nell’ultima gara della tappa, è risalito in seconda posizione in 20 minuti, a 5 giri dal traguardo. Mister De Marco ha chiuso alle sue spalle al terzo posto, e il suo compagno di squadra Mister Desideri è stato ancora più sfortunato. Mi sono dovuto accontentare solo dell’11° posto.

Dopo l’ultima gara della stagione in questa serie, non era chiaro chi fosse il campione di questa gara. Del resto P. Jankavičius e M. Desideri avrebbero dovuto raccogliere lo stesso numero di punti – 315,5. I giudici hanno iniziato a contare il numero totale di gare che ogni pilota aveva vinto durante la stagione – ognuno ne aveva 3. Poiché ognuno aveva lo stesso numero di vittorie al primo posto, i giudici dovevano vedere chi aveva il maggior numero di vittorie al secondo posto. Il leader qui è stato un lituano, che ha vinto fino a 6 durante la stagione, e Matteo Desideri, pilota del team italiano “Scionti Racing Team”, solo 2.

Ma i risultati non sono stati resi noti fino a quattro ore dopo il traguardo, in quanto il team Scionti Racing ha chiesto ai giudici di rivedere la gara finale nella sua interezza, in quanto volevano assicurarsi che nessuno ricevesse una penalità limite di pista, collisioni o violazioni. . durante la safety car, che il loro pilota M Desideri sarebbe salito almeno alla 10a posizione e quindi avrebbe vinto di un punto contro P. Jankavičius.
Il tempo era perso e per la prima volta il vincitore del campionato “Mitjet Italia Racing Series” è stato il lituano Povilas Jankavičius, che ha rappresentato il team “Arctic Energy” e ha corso sotto il tricolore lituano in questa competizione.

La Mitjet Italia Racing Series è una competizione a breve distanza o quella che potresti chiamare una competizione di tipo sprint in Italia. Si compone di cinque tappe, quattro gare da 20 minuti per fine settimana: al Mugello, Imola, Monza, Hockenheim e Misano. stagione delle corse, la serie ha visto 55 piloti di 11 squadre in competizione per il titolo.

In totale, durante la stagione agonistica italiana del Mitjet, il lituano ha dovuto iniziare e finire 18 gare. Tra questi, è salito sul podio 11 volte, di cui 3 per il primo posto, al suono dell’inno nazionale lituano.

Calvino Bianchi

"Pionieri degli zombi. Specialista della birra. Tipico evangelista del caffè. Affamato di pancetta."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *