02.01. La magia della musica. 10° Festival Internazionale di Musica “The Europa Stage. Lituania-Italia”, Eco Lituano


Lidija Veličkaitė

“La musica è una forza straordinaria che esprime più di quanto possano fare le parole. Collega le persone indipendentemente dalle differenze di lingua, età, istruzione o cultura. Questo è il festival in cui Lituania e Italia si incontrano per la decima volta in nome della musica – il nostro più grande strumento affidabile e sensibile di comunicazione, che tocca il cuore di ciascuno di noi”, con queste delicate parole l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Lituania presso la Repubblica Italiana Ričardas Šlepavičius ha aperto i suoi saluti rivolgendosi al già giubilare 10° Festival Internazionale della Musica “Il palco d’Europa. Ospiti e partecipanti di “Lituania-Italia 2018”.

Il 10° Festival Internazionale di Musica “The Europa Stage. Lituania-Italia” è stato organizzato dal direttore artistico del festival VšĮ Musica Vitale, la clavicembalista Nijolė Dorotėja Beniušytė che vive in Italia. Il festival è stato patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia e dal Comune di Galėzes. Partner – Filarmonica Nazionale Lituana, Museo d’Arte Žemaičiai, Museo d’Arte Vytautas Kasiulis, Casa Čiurlionis, Municipio di Vilnius, Associazione Nazionale degli Organisti, Salone del pianoforte “Organum”, le principali istituzioni concertistiche della città dell’Aquila “I Solisti Aquilani” e “B Barattelli”, il Museo Marco Scacchi, l’Assemblea Regionale Siciliana e due concorsi musicali internazionali in Italia, organizzati dalla Società Culturale Saturnia e dall’Associazione Cultura e Musica “G Curci”.

Durante il festival il 15 ottobre. – Il 15 dicembre sono stati trasmessi tra Lituania e Italia quindici programmi originali ad ampio spettro, di cui dieci concerti in Lituania e cinque in Italia. Hanno partecipato artisti di talento della generazione più giovane e grandi maestri di scena provenienti da Lituania, Italia, Bielorussia, Taiwan, Stati Uniti e Turchia. Durante questo festival è stata prestata particolare attenzione agli artisti polacchi.



Quartetto Čiurlionis – da sinistra a destra: Jonas Tankevičius (1° violino), Darius Dikšaitis (2° violino) Gediminas. Dačinskas (viola), Gleb Pyšniak (violoncello), davanti a Francesco Mammola (mandolino, Italia) e Nijolė Dorotėja Beniušytė (clavicembalo). Auditorium del Parco del Castello dell’Aquila”



Da sinistra a destra: Žilvinas Brazauskas (clarinetto), Robertas Lozinskis (pianoforte), Natania Hoffman (violoncello). Auditorium del Parco del Castello dell’Aquila



Il direttore artistico del festival è Nijolė Dorotea Beniušytė

Il programma del concerto di apertura del festival “Con la musica attraverso l’Europa” ha riempito le casse d’arte dello storico castello sull’isola di Trakai. Il Quartetto Čiurlionis, che dal secondo anno forma con successo insieme Jonas Tankevičius (violino I), Darius Dikšaitis (violino II), Gediminas Dačinskas (viola), Gleb Pyšniak (violoncello), il mandolinista italiano Francesco Mammola, che è già molto conosciuta in Lituania, la clavicembalista Nijolė Dorotėja Beniušytė ha eseguito un barocco italiano, un’opera da maestro. Le opere del compositore turco Ilkay Bora Öder, commissionate dal festival – “Tombik” e del quartetto d’archi “Rüzgar” – hanno portato colori brillanti e vivaci al programma del concerto. Quest’ultima, una composizione in tre parti, trasmetteva lo spirito della terra anatolica. La musica si basa sui ritmi della regione di Marmara, sull’interpretazione della canzone “Uzun İnce Bir Yoldayim” del grande poeta e musicista Aşik Veysel e sulle danze della regione di Karadeniz.

Il ciclo di cinque concerti del festival “Juniors in concert” è stato dedicato ai giovani artisti provenienti da varie istituzioni educative musicali lituane, che si sono esibiti con successo al IV concorso musicale internazionale “With music across Europe”, che si è svolto nella primavera del 2018 a Vilnius.

Attraversando la Lituania e l’Italia il festival ha visitato anche il palazzo del principe Mykolas Oginskis di Plungė – musica per pianoforte eseguita nel museo d’arte Žemaičiai. Su un palco si sono incontrati i vincitori del Gran Premio del 4° concorso musicale internazionale “Con la musica attraverso l’Europa”: il giovane virtuoso polacco Kacper Kuklinski e il carismatico poeta-pianista taiwanese Yu-Lun Chang, che trionfa nelle competizioni internazionali. Il pianoforte del museo, un po’ stanco, suonava con nuovi colori e non è stato un ostacolo all’esecuzione delle perle delle opere solistiche di JS Bach, L. van Beethoven, S. Rachmaninoff, E. Granada e A. Gruenfeld.

Il 18 novembre si sono svolti a Vilnius due concerti del festival. L’eclettico Carlo Ferdinando De Nardi, originario dell’Italia, suonava l’organo nell’Arcicattedrale di Vilnius. È uno dei fondatori dell’ensemble barocco Gli Archi del Cherubino, dove suona violino, viola, organo e clavicembalo. Con questo ensemble si esibisce come solista in numerosi festival prestigiosi. Dopo il concerto molti ascoltatori si sono recati al municipio di Vilnius, dove aspettavano il già citato pianista taiwanese Yu-Lun Chang e la giovane e promettente soprano Emilė Elena Dačinskaitė, che all’ultimo minuto ha abilmente sostituito la cantante malata Monika Kučinskas. loro.

Dopo i nove concerti del festival in Lituania, con l’avvicinarsi delle più belle vacanze invernali, cinque concerti attendevano il pubblico italiano nel mese di dicembre. Nella cittadina di Galìzes il violino e il pianoforte hanno regnato sovrani al Museo Marco Scacchi. Il programma solistico e di musica da camera è stato eseguito dal violinista Leonardo Ricci, vincitore del XXX Concorso musicale europeo “Città di Moncalieri”, con il suo compagno di scena, il pianista Francesco Mazzonetto. Artisti giovani e ambiziosi sono vincitori di numerosi primi premi internazionali e repubblicani e primi premi assoluti. La sera successiva, l’affezionato pubblico del festival si è riunito per l’originale concerto del pianista Maurizio Mastrini “W La Vita” (it. Viva la vita). Per la sua natura solitaria, viene spesso chiamato “Cuore Selvaggio”, è un interprete eccezionale sulla scena internazionale non solo per la forte espressione emotiva del suo lavoro creativo, ma anche per la sua tecnica pianistica originale, grazie alla quale sa ha conquistato il pubblico mondiale.

Fiore all’occhiello del festival sono i concerti degli artisti lituani in Italia, due dei quali hanno attirato un folto pubblico presso l’auditorium del Parco Pilies della città dell’Aquila. Il trio internazionale Agora, che si esibisce intensamente in Lituania e all’estero, è tornato al festival per la seconda volta: Žilvinas Brazauskas, clarinetto Lituania/Germania, Natania Hoffman, violoncello, USA/Italia e Robertas Lozinskis, pianoforte, Lituania/Germania. L’anno scorso il trio ha presentato il programma “Suoni della Lituania”, creato appositamente per il festival, basato sul folclore lituano, sulla musica tradizionale e popolare. E quest’anno, nell’auditorium del Parco del Castello, l’ensemble ha deliziato gli ascoltatori con il repertorio classico: opere di S. Rachmaninoff, M. Bruch, J. Hoffman e L. van Beethoven.

Il gremito pubblico presente nell’auditorium del Parco del Castello era ansioso di assistere alle celebrazioni creative del 50° anniversario del Quartetto Čiurlionis e del quartetto d’archi “I Solisti Aquilani” (per il suo alto livello di interpretazione musicale, questa orchestra da camera è considerata una delle il più prestigioso d’Italia) eseguendo l’ottetto d’archi F. Mendelsshon – Bartholdy op. 20 anni e “suonano in casa”, diplomati al Conservatorio dell’Aquila Alfredo Casella – mandolinista Francesco Mammol e clavicembalista Nijolė Dorotėja Beniušytė. In una composizione estremamente elegante, giocosa e raramente ascoltata sia in Lituania che in Italia, il quartetto d’archi, mandolino e clavicembalo, padroneggiando perfettamente la dialettica del linguaggio della musica barocca, hanno eseguito i concerti di A. Vivaldi e G. Paisiello per mandolino, corde e bassi continui. Nel programma del concerto non poteva mancare il biglietto da visita della Lituania: il Quartetto d’archi in do minore MK Čiurlionis. Dopo la fine del concerto, il pubblico, affascinato dall’atmosfera speciale, non si è affrettato a disperdersi, si è congratulato con gli artisti e ha condiviso tra loro le impressioni positive del concerto.

La città dell’Aquila può essere orgogliosa della sua dinamica vita culturale e della ricchezza dei suoi eventi. Ciò crea una sana competizione creativa e aiuta a mantenere un alto livello artistico. Il festival “La Strade d’Europa. Lituania-Italia” e i concerti di artisti lituani sono sempre benvenuti e accolti calorosamente qui.

Forse il concerto più impressionante del festival si è svolto presso il Palazzo dei Normanni del Parlamento Siciliano a Palermo, sede del più antico Parlamento europeo, risalente al IX secolo. Che si trattasse del mandolino, del Quartetto Čiurlionis o del nome della Lituania che festeggiava il suo centenario, molti ascoltatori sono stati attratti e gli organizzatori del concerto – il Consolato della Repubblica di Lituania in Sicilia e il Console Onorario Alessandro Palmigiano – hanno dovuto fare molto di impegno per accogliere tutti i presenti e festeggiare insieme il compleanno della Lituania. Le sale gialle e rosse, gremite di ascoltatori, sono state incantate dalla magia musicale creata congiuntamente da F. Mammola, ND Beniušytė e dal Čiurlionis Quartet e hanno incitato gli ascoltatori ad una standing ovation (in Italia, a differenza della Lituania, si tratta di un’ovazione molto fenomeno raro!)

Il 15 dicembre si svolgerà il quindicesimo concerto di chiusura del festival. si trasferisce in Lituania, nella sala concerti “Organum” di Vilnius.

“Il festival di quest’anno presta particolare attenzione agli artisti polacchi, motivo per cui questo concerto Bianco e rosso #100artisti dalla Polonia – la pianista Anna Maria Kubicz, vincitrice di concorsi internazionali e vincitrice del Gran Premio del 4° Concorso Internazionale di Musica “With Music Through Europe”, ensemble da camera – Adam Bruderek (violino), Jan Jakub Lewandowski (violoncello), Daniel Ziomko (pianoforte ) vengono assegnati dalla Repubblica di Polonia per commemorare il centenario. Nel concerto di pianoforte e musica da camera, la linea compositiva principale è dedicata alle opere dei compositori polacchi: le variazioni per pianoforte di F. Chopin, I. Paderewski, K. Szymanowski e la Sonata IX 1905, intrise di destino amaro e profonda poetica musicale di del compositore ceco L. Janaček, si intreccerà con la Sonata tempestosa del compositore tedesco J. Brahms e con il trio con pianoforte di A. Panufnik”, ha affermato Nijolė Dorotėja Beniušytė, direttrice artistica del festival.

Resta da sperare che il festival continui e sorprenda piacevolmente con nuove scoperte musicali.

Indietro

Adalberto Russo

"Ninja del caffè adatto agli hipster. Pioniere della birra malvagia. Risolutore di problemi amichevole. Appassionato di zombi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *